ࡱ; c`  !"#$%&'()*+,-./0123456789:;<=>?@ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ[\]^_bdRoot Entry  \pCalc Ba==@ 8X@"1Calibri1Arial1Arial1Arial1 Calibri14Calibri14Calibri1 Calibri1>Calibri1<Calibri1?Calibri1 Calibri1Calibri1h8Cambria1,8Calibri18Calibri18Calibri1Calibri1Calibri1Calibri1 Garamond1 Garamond1 Garamond1 Garamond1 Garamond1 Garamond1 Garamond1 Garamond1 Garamond1 Garamond1 Garamond1Calibri1 Garamond1 Garamond1 Garamond1 Garamond1 GaRAMOND1 Garamond GENERAL DD/MM/YYYY                + ) , *        .   /     .         1    `  ff  >      1 5  /  +          P  P     a>     x ww   ww  x x x x     )8  (X !x+ !x+ + +    !xx "   x #x$ %%    $x+  x+ + x+  @ x  x&x+ " !x x x 20% - Colore 120% - Colore 220% - Colore 320% - Colore 420% - Colore 520% - Colore 640% - Colore 140% - Colore 240% - Colore 340% - Colore 440% - Colore 5 40% - Colore 6!60% - Colore 1"60% - Colore 2#60% - Colore 3$60% - Colore 4%60% - Colore 5&60% - Colore 6 'Calcolo(Cella collegata)Cella da controllare *Colore 1 +Colore 2 ,Colore 3 -Colore 4 .Colore 5 /Colore 6 0Input 1Neutrale2Normale_modulo_relazione 3Nota 4Output5 Testo avviso6Testo descrittivo 7Titolo 8Titolo 1 9Titolo 2 :Titolo 3 ;Titolo 4 <Totale=Valore non valido> Valore valido?Excel Built-in Normal`: AnagraficaConsiderazioni generali0Misure anticorruzione''  ;   ;  ;O5 Z_3767B8FE_4E68_408D_B69C_A58B8C7AA791_.wvu.PrintArea; O5 Z_3767B8FE_4E68_408D_B69C_A58B8C7AA791_.wvu.PrintArea;O5 Z_3767B8FE_4E68_408D_B69C_A58B8C7AA791_.wvu.PrintArea;O5 Z_AE4F7453_3307_4D30_AA11_E01B7C0E1525_.wvu.PrintArea; O5 Z_AE4F7453_3307_4D30_AA11_E01B7C0E1525_.wvu.PrintArea;O5 Z_AE4F7453_3307_4D30_AA11_E01B7C0E1525_.wvu.PrintArea;O5 Z_C5656585_A4DF_4D17_AC90_71CE513515FC_.wvu.PrintArea; O5 Z_C5656585_A4DF_4D17_AC90_71CE513515FC_.wvu.PrintArea;O5 Z_C5656585_A4DF_4D17_AC90_71CE513515FC_.wvu.PrintArea;O5 Z_D6851260_7797_4E09_B445_39644E32B805_.wvu.PrintArea; O5 Z_D6851260_7797_4E09_B445_39644E32B805_.wvu.PrintArea;O5 Z_D6851260_7797_4E09_B445_39644E32B805_.wvu.PrintArea;Tjb( 3  @@   ZCodice fiscale AmministrazioneDenominazione Amministrazione Nome RPC Cognome RPCData di nascita RPC Qualifica RPCData inizio incarico di RPCJIl RPC svolge anche le funzioni di Responsabile della trasparenza: (Si/No)UOrgano d'indirizzo (solo se RPC manca, anche temporaneamente, per qualunque motivo) FNome Presidente Organo d'indirizzo (rispondere solo se RPC vacante) =Cognome Presidente Organo d'indirizzo (solo se RPC vacante)EData di nascita Presidente Organo d'indirizzo (solo se RPC vacante)3Motivazione dell'assenza, anche temporanea, del RPC/Data inizio vacanza RPC (solo se RPC vacante)Comune di BanariSilvia CristinaContiniSegretario comunaleSiIDDomandaRisposta (Max 2000 caratteri) CONSIDERAZIONI GENERALI SULL EFFICACIA DELL ATTUAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (PTPC) E SUL RUOLO DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (RPC)1.A Stato di attuazione del PTPC - Valutazione sintetica del livello effettivo di attuazione del PTPC indicando i fattori che hanno determinato l efficacia delle misure attuateIl Piano aggiornato nell'annualit 2015, si posto in continuit con il precedente, come impostazione di sistema e previsione delle misure di prevenzione della corruzione. Nel corso dell'anno si data attuazione alle misure in esso indicate, mediante l'emanazione di apposite direttive esplicative; sono stati effettuati controlli a campione sulle determinazioni di affidamento lavori, servizi e forniture, e di concessione contributi; sono state acquisite dai dipendenti e dai soggetti terzi che entrano in rapporto con il comune le dichiarazioni sostitutive previste dalla normativa. Sono stati effettuati incontri con i dipendenti per illustrare le misure di prevenzione della corruzione e per verificare il loro stato di attuazione. E' stato effettuato quasi costantemente il monitoraggio sul rispetto degli obblighi di trasparenza. Il livello di attuazione del PTPC complessivamente molto soddisfacente.1.B Aspetti critici dell attuazione del PTPC - Qualora il PTPC sia stato attuato parzialmente, indicare le principali motivazioni dello scostamento tra le misure attuate e le misure previste dal PTPC(~ Nonostante l'elevato numero di misure previste, sono state quasi completamente attuate. L unica misura che mai potr essere attuata riguarda la rotazione degli incarichi, in quanto il Comune ha un organico ridotto e le figure professionali che ricoprono i posti pi esposti al rischio di corruzione sono infungibili, essendo le uniche in possesso di una specifica professionalit. W1.C Ruolo del RPC - Valutazione sintetica del ruolo di impulso e coordinamento del RPC rispetto all attuazione del PTPC individuando i fattori che ne hanno supportato l azione &Il ruolo del RPC fondamentale per l'attuazione del PTPC e delle relative misure. La percentuale di attuazione del PTPC frutto dell'impegno del Rpc e della collaborazione esecutiva dei Responsabili dei servizi e di qualche altro dipendente, che manifesta disponibilit alla collaborazione. 1.D Aspetti critici del ruolo del RPC - Illustrare i fattori che hanno ostacolato l azione di impulso e coordinamento del RPC rispetto all attuazione del PTPC!Gli aspetti di criticit sono dovuti al fatto che la responsabilit di un fenomeno cos grave e delicato, quale quello corruttivo, legislativamente gravi in capo a un unico soggetto; al fatto che in molti casi le misure di contrasto sono a diretto carico del RPC; all'assenza di una struttura dedicata a supporto del ruolo del RPC; all'assenza di un modello unico di Piano che crei omogeneit tra Enti locali; allo scarso tempo a disposizione per un adeguato confronto e una condivisione delle attivit con i responsabili dei servizi e i dipendenti; alla difficolt di eseguire un numero non indifferente di controlli e/o monitoraggi per la verifica delle normative vigenti; al fatto che gli amministratori comunali vedono il PTPC come adempimento imposto ed inutile che distrae da altri compiti per loro pi importanti; al sostanziale disinteresse dei cittadini che non hanno partecipato alla fase consultiva per l'approvazione del PTPC del 2014, 2015 e 2016. SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente all'attuazione del PTPC 2015 e pubblicata sul sito istituzionale dell'amministrazione. Le societ e gli altri enti di diritto privato in controllo pubblico nonch gli enti pubblici economici utilizzano, per quanto compatibile, la presente scheda con riferimento alle misure anticorruzione adottate in base al PNA 2013 e alle Linee Guida ANAC di cui alla determinazione n. 8/2015, secondo quanto previsto dalle disposizioni transitorie (paragrafo 6).~(>Risposta (inserire "X" per le opzioni di risposta selezionate) =+Ulteriori Informazioni (Max 2000 caratteri)GESTIONE DEL RISCHIO2.AIndicare se stato effettuato il monitoraggio per verificare la sostenibilit di tutte le misure, obbligatorie (generali) e ulteriori (specifiche) individuate nel PTPC2.A.1SS (indicare le principali criticit riscontrate e le relative iniziative adottate)XSono stati effettuati controlli a campione sugli atti nel corso dell'intero anno e sono state attuate quasi tutte le misure previste. L'attuazione di tutte le azioni previste dal piano stata fortemente condizionata dall'elevato numero di misure previste. 2.A.2QNo, anche se il monitoraggio era previsto dal PTPC con riferimento all'anno 2015 2.A.3LNo, il monitoraggio non era previsto dal PTPC con riferimento all'anno 2015 2.A.4ZSe non stato effettuato il monitoraggio, indicare le motivazioni del mancato svolgimento2.BhIndicare in quali delle seguenti aree si sono verificati eventi corruttivi (pi risposte sono possibili)2.B.1)Acquisizione e progressione del personale2.B.2*Affidamento di lavori, servizi e forniture2.B.3Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario2.B.4}Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario2.B.5*Aree di rischio ulteriori (elencare quali)2.B.6)Non si sono verificati eventi corruttivi 2.CtSe si sono verificati eventi corruttivi, indicare se nel PTPC 2015 erano state previste misure per il loro contrasto2.C.13S (indicare le motivazioni della loro inefficacia)2.C.26No (indicare le motivazioni della mancata previsione) 2.DIndicare se stata effettuata un'integrazione tra il sistema di monitoraggio delle misure anticorruzione e i sistemi di controllo interno2.D.1)Si (indi< care le modalit di integrazione)Il Rpc, nel corso dell'anno, ha controllato a campione le determinazioni di affidamento di lavori, servizi e forniture e di liquidazione di contributi, per verificare il rispetto delle misure specifiche di prevenzione della corruzione e della normativa sulla trasparenza. Le determinazioni sono state anche oggetto di controllo a campione, ai sensi del regolamento sui controlli interni. 2.D.2No (indicare la motivazione)2.E 0Indicare se sono stati mappati tutti i processi 2.E.1 S 2.E.2 ?No non sono stati mappati i processi (indicare le motivazioni)2.E.3 ENo, ne sono stati mappati solamente alcuni (indicare le motivazioni) jSono stati mappati molti dei processi riconducibili alle macro aree individuate nell'allegato 2 al P.N.A. 2.E.4hNel caso della mappatura parziale dei processi, indicare le aree a cui afferiscono i processi mappati AAree individuate nell'allegato 2 al P.N.A., ossia AREE A-B-C-D-E.2.FFormulare un giudizio sul modello di gestione del rischio (Qualora si ritenesse necessaria una revisione del modello, indicare le modifiche da apportare): &I Responsabili delle aree di attivit e servizi comunali dovrebbero annualmente, insieme al RPC rianalizzare la propria attivit e lo svolgersi dei processi di competenza, individuando nel contempo gli spazi critici per i quali prevedere misure di prevenzione. Il modello indicato dal Piano Nazionale da considerarsi idoneo come schema base per il processo di gestione del rischio, da attuarsi in relazione alle caratteristiche specifiche di ogni amministrazione. L'applicazione concreta nel Comune si sviluppata, con riferimento alle attivit/processi, secondo le fasi previste: individuazione delle aree con presenza di rischio, individuazione dei processi/attivit all'interno delle aree, valutazione dei rischi, definizione di misure possibili di prevenzione, attuazione delle misure, monitoraggio.MISURE ULTERIORI (SPECIFICHE)3.AcIndicare se sono state attuate misure ulteriori (specifiche) oltre a quelle obbligatorie (generali)3.A.1S3.A.2ANo, anche se era previsto dal PTPC con riferimento all anno 2015 3.A.3;No, non era previsto dal PTPC con riferimento all anno 20153.B.Se sono state attuate misure ulteriori (specifiche), indicare se tra di esse rientrano le seguenti misure (pi risposte possibili):3.B.1Attivazione di una procedura per la raccolta di segnalazioni da parte della societ civile riguardo a eventuali fatti corruttivi che coinvolgono i dipendenti nonch i soggetti che intrattengono rapporti con l amministrazione (indicare il numero di segnalazioni nonch il loro oggetto)3.B.2Iniziative di automatizzazione dei processi per ridurre i rischi di corruzione (specificare quali processi sono stati automatizzati)3.B.3AAttivit di vigilanza nei confronti di enti e societ partecipate e/o controllate con riferimento all adozione e attuazione del PTPC o di adeguamento del modello di cui all art. 6 del D.Lgs. 231/2001 (solo se l amministrazione detiene partecipazioni in enti e societ o esercita controlli nei confronti di enti e societ)3.CSe sono state attuate misure ulteriori (specifiche), formulare un giudizio sulla loro attuazione indicando quelle che sono risultate pi efficaci nonch specificando le ragioni della loro efficacia (riferirsi alle tipologie di misure indicate a pag. 33 dell'Aggiornamento 2015 al PNA): TRASPARENZA4.AIndicare se stato informatizzato il flusso per alimentare la pubblicazione dei dati nella sezione  Amministrazione trasparente 4.A.1US (indicare le principali sotto-sezioni alimentate da flussi informatizzati di dati)4.A.2KNo, anche se la misura era prevista dal PTTI con riferimento all anno 2015 4.A.3ENo, la misura non era prevista dal PTTI con riferimento all anno 20154.B6Indicare se sono pervenute richieste di accesso civico4.B.1S (riportare il numero di richieste pervenute e il numero di richieste che hanno dato corso ad un adeguamento nella pubblicazione dei dati)4.B.2No4.CGIndicare se sono stati svolti monitoraggi sulla pubblicazione dei dati:4.C.1S (indicare la periodicit dei monitoraggi e specificare se essi hanno riguardato la totalit oppure un campione di obblighi) Il monitoraggio delle pubblicazioni di documenti, dati, informazioni sulla sezione web Amministrazione Trasparente pressoch costante. 4.C.2@No, anche se era previsto dal PTTI con riferimento all anno 20154.C.3;No, non era previsto dal PTTI con riferimento all anno 20154.DFormulare un giudizio sul livello di adempimento degli obblighi di trasparenza indicando quali sono le principali inadempienze riscontrate nonch i principali fattori che rallentano l adempimento:~La sezione web Amministrazione Trasparente articolata secondo quanto prevede il decreto legislativo n. 33/2013. Il livello di adempimento generale molto soddisfacente. Fattori che determinano rallentamenti o difficolt sono individuabili nella quantit di attivit istituzionali gi gravanti sugli uffici e nella difficolt di raccolta informazioni per alcune tipologie di dati.FORMAZIONE DEL PERSONALE5.AcIndicare se stata erogata la formazione dedicata specificamente alla prevenzione della corruzione5.A.15.A.2KNo, anche se la misura era prevista dal PTPC con riferimento all anno 2015 5.A.3ENo, la misura non era prevista dal PTPC con riferimento all anno 20155.B~Se non stata erogata la formazione in materia di prevenzione della corruzione, indicare le ragioni della mancata erogazione:5.CSe stata erogata la formazione in materia di prevenzione della corruzione, indicare quali soggetti tra i seguenti hanno svolto le docenze: (pi risposte possibili)5.C.1SNA 5.C.2 Universit 5.C.3+Altro soggetto pubblico (specificare quali)5.C.4$Soggetto privato (specificare quali)<La formazione stata svolta da Magistrati del TAR Sardegna.5.C.5Formazione in house5.C.6Altro (specificare quali)5.DSe stata erogata la formazione in materia di prevenzione della corruzione, formulare un giudizio sulla formazione erogata con particolare riferimento all appropriatezza di destinatari e contenuti:La formazione risultata adeguata nei contenuti. I destinatari hanno mostrato vivo interesse per gli argomenti trattati e le modalit di spiegazione. E' stata apprezzata la concretezza dei relatori e l'esemplificazione delle tematiche affrontateROTAZIONE DEL P< ERSONALE6.AXIndicare il numero di unit di personale dipendente di cui composta l amministrazione:6.A.1Numero dirigenti o equiparati<2 Responsabili di Area incaricati di Posizione organizzativa6.A.2!Numero non dirigenti o equiparati6.BsIndicare se, nell'anno 2015, stata effettuata la rotazione del personale come misura di prevenzione del rischio :6.B.1kS (riportare i dati quantitativi di cui si dispone relativi alla rotazione dei dirigenti e dei funzionari)6.B.2JNo, anche se la misura era prevista dal PTPC con riferimento all anno 20156.B.36.CIndicare se l'ente, nel corso del 2015, stato interessato da un processo di riorganizzazione (anche se avviato in anni precedenti e concluso o in corso nel 2015)6.C.16.C.29INCONFERIBILIT PER INCARICHI DIRIGENZIALI D.LGS. 39/20137.AIndicare se sono state effettuate verifiche sulla veridicit delle dichiarazioni rese dagli interessati sull'insussistenza di cause di inconferibilit:7.A.1RS (indicare il numero di verifiche e il numero di eventuali violazioni accertate)7.A.27.A.37.BFormulare un giudizio sulle iniziative intraprese per la verifica delle situazioni di inconferibilit per incarichi dirigenziali:GINCOMPATIBILIT PER PARTICOLARI POSIZIONI DIRIGENZIALI - D.LGS. 39/20138.AcIndicare se sono state adottate misure per verificare la presenza di situazioni di incompatibilit:8.A.18S (indicare quali e il numero di violazioni accertate) 8.A.28.A.38.BFormulare un giudizio sulla misura adottata per la verifica delle situazioni di incompatibilit per particolari posizioni dirigenziali:5CONFERIMENTO E AUTORIZZAZIONE INCARICHI AI DIPENDENTI9.A|Indicare se stata adottata una procedura prestabilita per il rilascio delle autorizzazioni allo svolgimento di incarichi:9.A.19.A.29.A.39.B^Se non stata adottata una procedura prestabilita, indicare le ragioni della mancata adozione9.CkIndicare se sono pervenute segnalazioni sullo svolgimento di incarichi extra-istituzionali non autorizzati:9.C.1KS (indicare le segnalazioni pervenute e il numero di violazioni accertate)9.C.2HTUTELA DEL DIPENDENTE PUBBLICO CHE SEGNALA GLI ILLECITI (WHISTLEBLOWING)10.AIndicare se stata attivata una procedura per la raccolta di segnalazione di illeciti da parte di dipendenti pubblici dell amministrazione:10.A.110.A.210.A.310.BTSe non stata attivata la procedura, indicare le ragioni della mancata attivazione:10.CpSe stata attivata la procedura, indicare attraverso quale tra i seguenti mezzi sono inoltrate le segnalazioni:10.C.1Documento cartaceo10.C.2Email10.C.3Sistema informativo dedicato10.C.46Sistema informativo dedicato con garanzia di anonimato10.DwSe stata attivata la procedura, indicare se sono pervenute segnalazioni dal personale dipendente dell'amministrazione10.D. 1+Si, (indicare il numero delle segnalazioni)10.D.210.ESe sono pervenute segnalazioni, indicare se esse hanno dato luogo a casi di discriminazione dei dipendenti che hanno segnalato gli illeciti: 10.E.1S (indicare il numero di casi)10.E.210.FIndicare se tramite la procedura di whistleblowing sono pervenute segnalazioni anonime o da parte di soggetti non dipendenti della stessa amministrazione10.F.110.F.210.GFormulare un giudizio sul sistema di tutela del dipendente pubblico che segnala gli illeciti indicando le misure da adottare per rafforzare la garanzia di anonimato e la tutela da azioni discriminatorie:Si ritiene che il rafforzamento della tutela debba andare nella direzione di tutelare compiutamente chi effettua denunce sottoscritte, riconoscendo invece minore importanza (comunque oggetto di libero apprezzamento di chi le riceve) alle denunce anonime.CODICE DI COMPORTAMENTO11.AIndicare se stato adottato il codice di comportamento che integra e specifica il codice adottato dal Governo (D.P.R. n. 62/2013):11.A.111.A.211.BSe stato adottato il codice di comportamento, indicare se sono stati adeguati gli atti di incarico e i contratti alle previsioni del D.P.R. n. 62/2013 e delle eventuali integrazioni previste dal codice dell amministrazione:11.B.111.B.211.CSe stato adottato il codice di comportamento, indicare se sono pervenute segnalazioni relative alla violazione del D.P.R. n. 62/2013 e delle eventuali integrazioni previste dal codice dell amministrazione:11.C.1YS (indicare il numero delle segnalazioni pervenute e il numero di violazioni accertate) 11.C.211.D^Se sono pervenute segnalazioni, indicare se esse hanno dato luogo a procedimenti disciplinari:11.D.1vS (indicare il numero di procedimenti disciplinari specificando il numero di quelli che hanno dato luogo a sanzioni) 11.D.211.E\Formulare un giudizio sulle modalit di elaborazione e adozione del codice di comportamento:Il sistema previsto dalla legge di dovere integrare l'articolato del codice nazionale generale di cui al DPR n. 62/2013 con l'adozione di un codice di comportamento legato alle peculiarit della singola amministrazione pubblica da condividere per le aspettative di maggiore efficacia. Non si ritiene necessaria la partecipazione di soggetti esterni al procedimento di elaborazione del codice disciplinare comunale, in quanto si ritiene che non siano in grado di fornire contributi e apporti migliorativi."PROCEDIMENTI DISCIPLINARI E PENALI12.AIndicare se nel corso del 2015 sono pervenute segnalazioni che prefigurano responsabilit disciplinari o penali legate ad eventi corruttivi:12.A.1S (indicare il numero di segnalazioni pervenute e il numero di quelle che hanno dato luogo all avvio di procedimenti disciplinari o penali)12.A.212.BIndicare se nel corso del 2015 sono stati avviati procedimenti disciplinari per fatti penalmente rilevanti a carico dei dipendenti:12.B.1'S (indicare il numero di procedimenti)12.B.212.CSe nel corso del 2015 sono stati avviati procedimenti disciplinari per fatti penalmente rilevanti a carico dei dipendenti, indicare se tali procedimenti hanno dato luogo a sanzioni:12.C.1S, multa (indicare il numero)12.C.2SS, sospensione dal servizio con privazione della retribuzione (indicare il numero)12.C.3&S, licenziamento (indicare il numero)12.C.4S, altro (specificare quali)12.DUSe nel corso del 2015 sono stati avviati procedimenti disciplinari per fatti penalmente rilevanti a carico dei dipendenti, indicare se i fatti penalmente rilevanti sono riconducibili a reati relativi a eventi corruttivi (Indicare il numero di procedimenti per ciascuna tipologia; lo stesso procedimento pu essere riconducibile a pi reati):12.D.1S, peculato  art. 314 c.p.12.D.2Si, Concussione - art. 317 c.p.12.D.3=S, Corruzione per l esercizio della funzione - art. 318 c.p.12.D.4HS, Corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio  art. 319 c.p.12.D.53S, Corruzione in atti giudiziari  art. 319ter c.p.12.D.6HS, induzione indeb< ita a dare o promettere utilit  art. 319quater c.p.12.D.7HS, Corruzione di persona incaricata di pubblico servizio  art. 320 c.p.12.D.8.S, Istigazione alla corruzione  art. 322 c.p.12.D.912.D.1012.ESe i fatti penalmente rilevanti sono riconducibili a reati relativi a eventi corruttivi, indicare a quali aree di rischio sono riconducibili i procedimenti penali (Indicare il numero di procedimenti per ciascuna area): ALTRE MISURE13.A6Indicare se sono pervenute segnalazioni relative alla violazione dei divieti contenuti nell art. 35 bis del d.lgs. n. 165/2001 (partecipazione a commissioni e assegnazioni agli uffici ai soggetti condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati di cui al Capo I, Titolo II, Libro II, c.p.):13.A.1US (indicare il numero di segnalazioni pervenute e il numero di violazioni accertate)13.A.213.BIndicare se ci sono stati casi di attivazione delle azioni di tutela previste in eventuali protocolli di legalit o patti di integrit inseriti nei contratti stipulati:13.B.1OS (indicare il numero di contratti interessati dall avvio di azioni di tutela)13.B.213.CIIndicare se stata effettuata la rotazione degli incarichi di arbitrato:13.C.1[S (specificare se sono stati adottati criteri di pubblicit dell affidamento di incarichi)13.C.27No, anche se sono stati affidati incarichi di arbitrato13.C.32No, non sono stati affidati incarichi di arbitrato13.DIndicare se sono pervenuti suggerimenti e richieste da parte di soggetti esterni all amministrazione con riferimento alle politiche di prevenzione della corruzione: (pi risposte possibili)13.D.15S, suggerimenti riguardo alle misure anticorruzione 13.D.2]S, richieste di chiarimenti e approfondimenti riguardanti le misure anticorruzione adottate 13.D.313.EFormulare un giudizio sulle misure sopra citate specificando le ragioni della loro efficacia oppure della loro mancata adozione o attuazione:Sono state attuate nel corso dell'anno quasi tutte le misure previste nel Piano. Tuttavia, si ritiene che le misure siano inadeguate e non idonee a perseguire gli obiettivi che si prefiggono, in quanto la corruzione non si combatte con la burocrazia. [-cc   dMbP?_%*+&?'?(?)?" d,, ` `? ` `?U} } %} l } } l } } J} J} l} J} } l} } A @ @ @ @ @ @ @ @ @ A A A A A A ~ Blq= C C C~ D> C~ E CCFFFFF PH0(  >@gg   dMbP?_%*+&?'?(?)?" d ,, ` `? ` `?U} } O} l3@@@ G G G~ H IH H J K H J L H J K H J! K"PH 0(  >@gg   dMbP?_%*+&?'?(?)?" d),, ` `? ` `?U} ;M} 7M} l4M} %$@ @W@X@@      N# NNN G G G$ G%O~ P Q& RST U' V( WXT U) Y* Z+ [,T U- Y. \XT U/ Y0 \X U1 Y2 W] U3 V4 WX U5 ^6 \X U7 ^8 \X U9 ^: \X U; ^< \X U= ^> \_ `? Y@ \X `A aB WX `C YD b_ `E YF b_ `G aH WX `I YJ Z+ cK `L YM \] `N aO Wd `P YQ ed `R YS e_ `T YU f+ gV `W YXW gY `Z a[W g\~ P h] RS U^ a_ WX U` Ya Z+X Ub Yc \X Ud Ye \X !"#$%&'()*+,-./0123456789:;<=>? Uf ag dX !Uh !^i !\] "Uj "^k "\] #Ul #^m #ZX $Un $ao $Xi~ %P %jp %kS &Uq &Vr &dX 'Us '^t 'Zi (Uu (^v (\X )Uw )^x )\X *Uy *Vz *dX +U{ +^| +Z] ,U} ,^~ ,Z+,X -U -V -dX .U .^ .Z+ .i /U /^ /\X 0U 0^ 0\X 1U 1V1d 1g~ 2P 2j 2kS 3U 3V 3dX 4U 4^a 4Z+4X 5U 5^ 5\X 6U 6^ 6\X 7U 7V 7d_ 8U 8a 8dX 9U 9^ 9\X :U :^ :\X ;U ;^ ;\] <U <^ <Z+ <i =U =^ =\X >U >^ >\] ?U ?V?d ?g@ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ[\]^_~ @P @l @kS AU AV AdX BU B^Bm Bf CU C^Cd~ CZ DU Da DdX EU E^ E\] FU F^ F\X GU G^ GZ+GX H` Ha Hdd I` IYa In+Id J` JY~ Jnd~ KP Kl KkS LU LV LdX MU M^ M\] NU N^ N\X OU O^ OZ+OX PU PV Pd_~ QP" Ql QkS RU RV RdX SU S^ S\] TU T^ T\X UU U^ UZ+UX VU VV Vd_~ WP& Wl WkS XU XV XdX YU Y^a YZ+YX ZU Z^ Z\X [U [^ [\X \U \V \d_ ]U ]V ]dX ^U ^^ ^\] _U _^~ _Z+_X`abcdefghijk@l@m@n)@opq@rstuvwxyz{|}~~ `P* `l `kS aU aV adX bU boa bZ+bX cU co c\X dU do d\X eU ep eXZ fU fp fdX gU go gZ+gX hU ho hZ+hX iU io i\X jU jo j\X kU kV kXX lU lo lZq mU mo~ mZ+mX nU nV ndX oU oo o\] pU po~ p\X qU qr q\X rU ro r\] sU so~ sZ+sX tU tVtd tg~ uP. uj ukS vU vV vdX wU woa wZ+wX xU xoM x\\ yU yV ydX zU zoa zZ+zX {U {o~ {\X |U |V |dX }U }o }\] ~U  ~o~ ~Z+~X U  p  dXR@ U  o  \] U o~ \X U Vd g~ s2 j RS U p dX U ^ \] U o~ Z+X U V dX U o \] U o~ Z+X U V dX U o  \] U! ^" \] U# o$ \] U% o& \] U' V( dX U) ^* \] U+ ^, \] U- ^. \] U/ ^0 \] U1 ^2 \] U3 ^4 \] U5 ^6 \] U7 ^8 \] U9 ^& \] U: ^~ \X U; V< d\~ P6 j= kS U> a? dX U@ oA \] UB o~ Z+X UC VD dX@ UE oF \] UG o~ Z+X UH VI dX UJ ^K \] UL oM \X UN oO Z+X UP VQ dX UR ^S \X UT ^U \X UV ^~ Z+X UW VXd tYuvwv PH0 0(   >@gg  FMicrosoft Excel 97-TabelleBiff8Oh+'0@H X d p | p.adami41@@6LM@Ӣ-@R+N՜.+,D՜.+,\Root EntryFa@Workbook2CompObjIOle SummaryInformation(DocumentSummaryInformation8t