{"Titolo":"SA DIE DE SA SARDIGNA","Testo":"\u003Cp\u003EIl Comune di Banari ha piacere di celebrare quella che \u0026egrave; la festa nazionale dei Sardi, del popolo sardo, ovvero Sa Die de Sa Sardigna.\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003EQualche nota storica:\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003EIl 28 Aprile 1794 fu il giorno che decret\u0026ograve; la cacciata dei Piemontesi che fino ad allora furono i padroni assoluti dell\u0026#39;isola, schiacciando senza piet\u0026agrave; la cultura, la dignit\u0026agrave; dei Sardi. Fino a quel momento la Sardegna era da ritenersi una vera e propria colonia Italiana. Fu il giudice Giovanni Maria Angioy, incaricato dal re sabaudo, a guidare la rivolta bench\u0026eacute; l\u0026#39;incarico datogli dal re fosse quello di reprimere la rivolta nelle campagne ma, resosi conto della povert\u0026agrave; e della sofferenza del suo popolo, decise di guidare la rivoluzione. La Sardegna divenne poi dopo di nuovo dominio Piemontese fino alla caduta definitiva del regno, per poi essere inclusa come Regione all\u0026#39;interno dello Stato Italiano, determinando quindi la fine di quella che fu la gloriosa nazione Sarda ricca, pacifica e colta.\u0026nbsp;\u003C\/p\u003E\r\n\r\n\u003Cp\u003EAuguriamo a ogni Sardo di tenere sempre viva la coscienza e quel senso di appartenenza alla nazione Sarda. Buona riflessione e buona festa a tutti.\u003C\/p\u003E","Sezione":"NOVITA\u0026#039;"}